BIOENERGIE dal settore agricolo.

Biomasse da trasformare in ENERGIA con un processo TERMOCHIMICO:
colture vocate e scarti di lavorazione

Biomasse da trasformare in ENERGIA con un processo BIOCHIMICO

Colture vocate( mais, sorgo), scarti di lavorazione (buccette di pomodoro), reflui zootecnici.

I BIOCARBURANTI:

processo di fermentazione dei carboidrati e degli zuccheri semplici di cereali e canna da zucchero

processo di esterificazione degli oli vegetali

I SOTTOPRODOTTI:
UNA GRANDE RISERVA DI ENERGIA

Coniugare le richieste di Kyoto con il
dovere etico di assicurare cibo a tutti gli
abitanti del pianeta è un compito non
facile, ma al tempo stesso è una sfida alla
quale non possiamo sottrarci. In questo
quadro, uno stoccaggio oculato del carbonio
dei residui colturali dei cereali può
fornire un importante contributo.

STABILIMENTO COPRO-B di Minerbio

Struttura molecolare del saccarosio

La lavorazione della canna da zucchero nell'antichità











il "cervello"dello stabilimento...

....e il suo cuore pulsante

VISITA ALLO ZUCCHERIFICIO COPRO-B

Le barbabietole vengono scaricate dagli autotreni che arrivano dai campi....

......ed iniziano il loro viaggio verso la trasformazione industriale su lunghi nastri trasportatori.

Tagliate a fettucce entrano poi nel diffusore in cui avviene la prima SEPARAZIONE del saccarosio mediante acqua a 70°C.

Azienda Agrituristica Biodinamica "IL SERRAGLIO"

IL NOSTRO CAMMINO QUEST'ANNO INIZIA DA QUI.....

Marco Mazzanti ci spiega il suo lavoro all'interno di un'azienda multifunzionale e a "ciclo chiuso", in cui tutto ciò che parte dalla terra ritorna alla terra in un perfetto equilibrio biodinamico.

Una delle principali attività dell'azienda è la produzione di carne. L'allevamento, le cure e l'alimentazione vengono condotti sempre con metodi assolutamente naturali.

L'azienda è completamente circondata da siepi costituite da molte specie autoctone sia arboree che arbustive e che servono per attenuare la spinta del vento, per ospitare insetti utili, per dare rifugio a molteplici specie animali, per isolare i campi da eventuali fonti di inquinamento esterne.

Un suggestivo macero circondato da vecchi salici rappresenta il punto di approvvigionamento dell'acqua ed anche un' area umida di vitale importanza per l'equilibrio ecologico dell'azienda.

ALLACCIATE LE CINTURE:
SI RIPARTE!

Tellus ai nastri di partenza per iniziare il percorso del secondo anno che prevede 5 visite guidate,
2 lezioni in aula e una gita di un'intera giornata in chiusura nel mese di maggio.

Un'avventura fantastica

BUON LAVORO A TUTTI

Il bilancio finale. Tellus visto dai protagonisti

Le relazioni di :

Scuola media De Pisis Ferrara 1B
Scuola media Ostellato 1F
Scuola Smiling Ferrara (G.Antonioli)
Scuola media di Voghiera 1E e 1F

E per finire andiamo a conoscere le colture in campo!!

LE GRANDI COLTURE

dove si coltivano e da dove vengono le

"piante di civiltà"


che da millenni sfamano l'umanità


A Ferrara si coltivano anche:

E' molto importante conoscere il terreno

e sapere che alla base della fertilità c'è la S.O

AGRICOLTURA BLU:
per coltivare conservando la fertilità naturale del suolo

e scegliendo le tecniche migliori per l'uso mirato dell'acqua

Museo del M.A.F: le nostre radici

La lavorazione della canapa e i mezzi di produzione dei bisnonni

La vecchia osteria del borgo

....ed infine una bella chiacchierata sulle antiche tradizioni rurali

IMPARIAMO A CONOSCERE IL FRUTTETO

Prima settimana di Aprile:

il pero è in piena fioritura...

.....e il melo è a bottoni rosa

Ettore, Patrizia e Biancamaria ci spiegano che il frutteto richiede tanta attenzione, tecniche e mezzi sempre più sofisticati per produrre frutta di qualità e sana rispettando l'ambiente e la salute del consumatore
Ci vuole tanta professionalita!

e ci raccontano che è pieno di vita!
Ci sono i PARASSITI

....e i PREDATORI, che "aiutano" l'agricoltore nella difesa della frutta

e ci è stato insegnato che ogni frutto della terra ha la sua stagione


fonte:regioneemiliaromagna