Denominazione di Origine Protetta
Indica prodotti le cui caratteristiche sono dovute essenzialmente all’ambiente geografico d’origine (comprensivo dei fattori naturali e umani) e la cui produzione, trasformazione ed elaborazione avvengono in tale delimitata area geografica.
I.G.P. Indicazione Geografica Protetta
Si attribuisce a quei prodotti per i quali – a differenza della DOP – solo uno dei passaggi (produzione, trasformazione o elaborazione) avviene nell’area geografica determinata.
Elementi fondamentali del percorso per ottenere il marchio DOPPresentazione della domanda di registrazione al MIPAF.
La domanda di registrazione può essere presentata esclusivamente da un’associazione e/o consorzio di produttori e/o comitati promotori.
Stesura del disciplinare di produzione che include relazione tecnica e relazione storica
Elementi necessari:
condivisione delle regole tra i produttori per produrre e confezionare l’aglio. Approfondita ricerca storica, almeno 25 anni, sulle consistenze della produzione e commercializzazione nel territorio.
Area aglio di Voghiera DOP Il percorso di valorizzazione dell’aglio è sfociato nell’agosto 2007 alla protezione transitoria per la denominazione di origine DOP (G.U. 188 del 14 agosto 2007) .
Oggi aderiscono al consorzio 34 aziende e all’interno dell’area designata sono coltivati circa 70 – 80 ettari.
Caratteristiche aglio di Voghiera DOP
L’aglio di Voghiera ha beneficiato di una ricerca triennale svolta presso il Dipartimento di Farmacologia dell’Università di Ferrara.
La ricerca ha avuto come risultato l’identificazione delle caratteristiche chimiche ed organolettiche dell’Aglio, e ha delineato il profilo del DNA.
La composizione chimica è un perfetto equilibrio tra enzimi, vitamine, sali minerali e flavonoidi che conferisce una specifica identità genetica all’Aglio di Voghiera.
CAMPO DI AGLIO presso l'azienda Negrella di Gualdo
Lavorazione dell'aglio di Voghiera presso il centro "Le Aie" di Gualdo
Etichettatura
Lezione in campo con Patrizia Caleffi